Badante Don Bosco

Badante Don Bosco – Servizi per la Famiglia è leader a Roma: Badante, Assistenza Domiciliare, Assistenza per Anziani, Colf, Pulizie a Ore, Baby Sitter

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I nostri servizi per Badante Don Bosco:

Approfondimento su Badante Don Bosco:

La Badante Don Bosco convivente è un’operatrice esperta che si occupa di assistenza domiciliare a 360 gradi, offrendo un servizio completo e accurato alla persona in maniera tale da lasciare la famiglia libera per quasi tutta la settimana e garantire la massima serietà e professionalità. Nella maggior parte dei casi si tratta di un’operatrice socio assistenziale donna, ma in base alle diverse esigenze e alle condizioni fisiche del soggetto da assistere, può essere richiesta, o comunque preferibile, la presenza di un uomo.
Il servizio può essere personalizzato sotto ogni aspetto, dagli orari in cui viene garantita l’assistenza, alle diverse modalità con cui viene effettuata. Le differenze sono dovute principalmente alle condizioni di salute e alla situazione personale dell’assistito, che potrebbe avere necessità di attenzioni particolari, ad esempio nel caso di una persona non autosufficiente o affetta da patologie croniche, oppure avere problemi di movimento e di deambulazione ma mostrare un livello cognitivo e intellettuale completamente normale.
Su questa base viene stabilita la forma di assistenza più adatta, in quanto l’assistente domiciliare è incaricata non solo di gestire la casa e la cura della persona, ma anche di supportare il proprio assistito nelle occasioni di socializzazione e interazione con gli altri, stimolando la creatività e la comunicazione con altre persone.
Quali sono le mansioni specifiche di una Badante Don Bosco
Il ruolo di una Badante Don Bosco è piuttosto complesso, e richiede una preparazione specifica, una certa esperienza e una predisposizione all’interazione sociale e alla comunicazione. In genere, un’operatrice di assistenza a domicilio svolge tutte le attività di carattere domestico, di assistenza alla persona e di compagnia, accordandosi eventualmente con l’assistito stesso o con la sua famiglia.
Le mansioni possono variare da una persona all’altra, nella maggior parte dei casi possono comunque includere l’aiuto per la gestione della casa e i lavori domestici, l’aiuto alla persona nella cura di sé stessa, nei movimenti e, se necessario, nella deambulazione, la compagnia durante la giornata e la serata e lo svolgimento di commissioni esterne.
Un’operatrice specializzata è in grado di fornire anche un’assistenza riabilitativa di base dopo traumi o interventi o comunque per chi avesse problemi di mobilità, e di favorire la socializzazione del proprio assistito, accompagnandolo in ambienti pubblici e in occasione di eventi culturali o ricreativi.
Spesso accade, soprattutto quando la Badante Don Bosco è presente in tutto l’arco delle 24 ore, che l’assistito non sia autosufficiente: in queste situazioni è necessario che l’operatrice di assistenza domiciliare sia all’altezza di offrire un servizio completo alla persona e alla casa.
Un aiuto di carattere pratico e psicologico
Una Badante Don Bosco esperta e qualificata è in grado sia di prendersi cura di una persona invalida o con problemi di salute fisici o mentali, sia di gestire in completa autonomia l’andamento della casa. L’assistente domiciliare convivente svolge i lavori domestici basilari, al fine di mantenere in ordine l’ambiente abitativo: ovviamente, non trattandosi di una collaboratrice domestica, non è tenuta ad effettuare lavori pesanti.
La sua presenza è invece molto importante per quanto riguarda la compagnia, l’assistenza alla persona, le commissioni esterne e l’aiuto nel mantenere i rapporti sociali dell’assistito. L’assistente domiciliare spesso possiede una formazione e un’esperienza nel settore assistenziale, ma è comunque in grado di gestire, almeno nelle situazioni di necessità, un’assistenza completa alla persona. Specialmente quando è presente per 24 ore, si raccomanda alla famiglia dell’assistito di instaurare un rapporto di fiducia e di empatia, impegnarsi per offrire ottime condizioni di lavoro e stabilire fin dall’inizio regole, mansioni e trattamento.
Le persone anziane che si avvalgono della presenza di una Badante Don Bosco devono poter disporre di un valido punto di riferimento a lungo termine: è molto importante cercare di creare un rapporto armonioso e di reciproca fiducia ed evitare di cambiare assistente troppo spesso, a meno che non vi siano ragioni particolari.
Nei casi più complessi, quando la persona assistita necessita di cure mediche, assistenza infermieristica e fisioterapia, la presenza della Badante Don Bosco diviene utile anche per coordinare le diverse figure coinvolte nel servizio assistenziale.
Quali sono le mansioni di una Badante Don Bosco notturna
Se una persona ha necessità di assistenza solo durante la notte, magari perché in giornata frequenta un centro diurno oppure è in compagnia di un famigliare, la soluzione migliore è quella di ingaggiare una Badante Don Bosco notturna, definendo fin dall’inizio gli orari e le mansioni di base.
Sostanzialmente, un’assistente domiciliare notturna è una professionista, che può essere eventualmente in possesso anche di competenze infermieristiche, il cui ruolo fondamentale è quello di rimanere a disposizione dell’assistito in una fascia oraria estesa dalle 21.00 alle 8.00.
É obbligatorio da parte del datore di lavoro, che può essere l’assistito stesso o la sua famiglia, fornire all’assistente notturna tutto quanto è necessario per il riposo notturno, oltre a strumenti e contatti di cui servirsi in caso di urgenza. Il ruolo di base della Badante Don Bosco in questo caso è unicamente quello della presenza notturna, tuttavia potrebbe essere richiesta una prestazione di tipo assistenziale, in relazione alle necessità dell’assistito e alle competenze dell’operatrice.
In relazione alle esigenze famigliari dell’assistito, varieranno i dettagli contrattuali stipulati con l’operatrice, che potrà essere tenuta a fornire assistenza serale e notturna in caso di un soggetto non autosufficiente: in queste situazioni si consiglia la presenza di un’operatrice in possesso di competenze professionali specifiche.
L’importanza dell’assistenza domiciliare per invalidi e anziani
Oggi molto più spesso le persone anziane, invalide o diversamente abili, anche autosufficienti, si avvalgono della presenza di un assistente domiciliare durante la giornata, di una Badante Don Bosco convivente o di un’assistente notturna, in base alle diverse esigenze e preferenze.
La decisione di scegliere un servizio di assistenza a domicilio permette al soggetto che ne ha bisogno di rimanere nel proprio ambiente domestico, con il vantaggio di dedicarsi alle attività preferite, di mantenere i rapporti sociali con amici e parenti.
É di fondamentale importanza per le persone anziane vivere in un ambiente domestico tranquillo e riservato, partecipando al contempo a momenti di interazione sociale: l’assistente domiciliare è in grado di fornire un valido aiuto nella cura della persona e della casa e di accompagnare il proprio assistito ad effettuare commissioni e acquisti ed a partecipare ad eventi culturali e ricreativi.

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